Gli “Aghi d’oro” confonde e disorienta continuamente. Pagina dopo pagina si viene investiti da così tante emozioni che, se un momento prima ci si commuoveva per le sciagure capitate a qualcuno, nell’altra pagina tutto cambia e ci si ritrova a gioire delle disgrazie del personaggio successivo.
5 suggerimenti letterari disponibili
in Via Scutari 5 a Milano.
Il primo che vi suggeriamo non può che essere il romanzo di Roberto Pegorini: casa editrice e storia vincono per noi questo primo quadrimestre editoriale.
Un'ottima lettura, scritta da un autore che sa decisamente il fatto suo e che non limita il genere a un second'ordine rispetto alla narrativa più classica, bensì lo porta ad un livello di narrazione buona e ad un tratteggio psicologico interessante e molto attuale.
Il terzo titolo ci porta nella narrativa storica. Come oramai ci ha abituato questo membro del collettivo Wu Ming, abbiamo tra le mani una Storia con la S maiuscola. Prima di tutto perché ricostruisce la storia dei libri, tra successioni regali, crociate e Riccardo Cuordileone, non dalla parte delle teste coronate, ma dalla parte del popolo ad essere vassallo, se non servo. E no, non racconta di Robin Hood o di strano esseri fantastici. Non è un fantasy!! Wu Ming 4 conosce benissimo il meccanismo legato alla leggenda e immagina, più semplicemente, il modo in cui le gesta di un manipolo di ladruncoli votati alla sopravvivenza, siano potute diventare, appunto, leggenda.
Il quarto consiglio è nuovamente un romanzo storico. Lui si chiama Paolo Lanzotti e il suo romanzo è "L'alchimista della Laguna". La sinossi butta bene, tra inquisizione e la grande Repubblica di Venezia come sfondo di una indagine a tutti gli effetti d'ambientazione storica
Infine, un piccolo regalo che dalla Gran Bretagna ci viene fatto dalle 8tto edizioni. Lui è Nicholas Royle e "Gotico Londinese" è una raccolta di racconti in pieno stile "gotico contemporaneo". Weird, scorretti, divertenti e carichi di humor nero. Molto britannici, in questa loro sarcastica brevità, mettono in scena il margine del credibili, il confine della realtà che si stende tra immaginazione e cattiveria umana. Davvero un piccolo gioiello del racconto Weird e gotico.
