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Con una mano ad imprimere un fazzoletto imbevuto di cloroformio sul volto della vittima e l’altra pronta a sferzare il colpo mortale, un misterioso assassino mediante una serie di delitti macchia la settimana Santa della cittadina siciliana, Gela.
Ciò che salta subito all’occhio attento dell’investigatore privato Giovanni Alma sono gli oggetti che l’assassino ha lasciato accanto al cadavere. I segni sono evidenti, il modus operandi sembra non lasciare spazio ad altri fraintendimenti, eppure l’ispettore Calogero Smecca, non è d’accordo...
Un omaggio a uno scrittore scomparso poco meno di un anno fa la cui narrativa ci manca e tanto. Con questo romanzo storico la casa editrice iDobloni.
Una storia diversa. Non quella narrata dai Savoia. Non quella narrata dai Borboni. Questa storia l’hanno raccontata in pochi ed è quella dei contadini, della povera gente umiliata, sfruttata, seppellita viva per mano degli uni e degli altri. La storia del popolo della Terra di Lavoro, dei suoi figli, delle sue figlie. La storia di Michelina De Cesare, donna del sud consapevole e fiera. Brigantessa torturata fino alla morte dall’esercito sabaudo. Esibita in pubblica piazza, nuda e sfigurata, insieme alle salme dei suoi compagni...
Noi lettori più attenti e dal fiuto fine tendiamo ad affezionarci alle case editrici che, forse da tempo immemore, ci hanno regalato storie indimenticabili. In questo modo, una casa editrice diventa una certezza: ancora prima di leggere la prima pagina, sappiamo già che ci innamoreremo del libro.
Colpita dal blocco creativo, la podcaster di storie horror, crime e thriller Baladine Bustamante, nella speranza di ritrovare la propria vena artistica, si lascia coinvolgere dal racconto del fratello. Nicolas le parla di Vulcri, un paese nella Valle dei Calanchi, i cui abitanti cadono improvvisamente in un sonno inspiegabile e misterioso...
Tutto ha inizio quando Alberto, un anziano vedovo dal sottile senso dell’ironia, si interroga su cosa fare della carcassa di un gatto trovato morto. Da questo spunto surreale si dipanano, in maniera straordinaria, una serie di storie e situazioni irriverenti, a tratti grottesche, altre commoventi e perfino drammatiche.
Nella sua apparente semplicità, questo libro è per me un vero gioiello. Non solo perché è riuscito a emozionarmi, ma soprattutto perché l’autore, con delicatezza e sensibilità, ha saputo raccontare esperienze e sentimenti che molti di noi, in un modo o nell’altro, hanno vissuto. E lo fa con garbo, con una gentilezza che arriva dritta al cuore.
Tutto in questo libro brilla, si spegne e poi si riaccende magicamente nell’anima del lettore.
Ecco alcune frasi che mi hanno colpito particolarmente:
I baci sono sempre ottimi riassunti
Dal momento in cui nasciamo a quello in cui moriamo, solo gli occhi restano gli stessi. Non mutano forma, non ingrandiscono né rimpiccioliscono: siamo noi che cambiamo attorno al
nostro sguardo.
L’amore è un sentimento caldo
Buona lettura!
Ispirato alle reali vicende del mostro di Rostov, Andrej Romanovič Čikatilo, questo romanzo è un viaggio brutale e sconvolgente, riservato a lettori dagli stomaci forti.
In questa storia, il crimine e la violenza: non solo fisica, ma anche psicologica, si insinuano in ogni ambiente.
La paura diventa uno strumento di potere, usato da uno Stato complice di ogni atrocità pur di preservare la facciata di una nazione “giusta”.
Un racconto che non lascia scampo, capace di togliere il sonno al lettore e di trascinarlo in un incubo a occhi aperti.
Buona lettura!
Accade raramente che una storia contenente al suo interno altrettante storie straordinarie venga raccontata con una tale perfezione e realismo da farla sembrare assolutamente vera.
Un romanzo in cui, sfogliando le pagine, sembra quasi di percepire il suono ovattato della neve, il soffio del vento, persino l’odore della paglia nella porcilaia… e poi la pazzia, il mistero, il peso del vissuto di ogni personaggio.
Lissy, di Luca D’Andrea, si legge velocemente, ma trasporta il lettore in un viaggio lento e inesorabile tra le montagne dell’Alto Adige, fino a sprofondare nei meandri più oscuri della mente umana.
Qui, le credenze popolari si insinuano ossessivamente nella psiche, trasformandola in una prigione di paure e ossessioni.
Buona lettura!