Prima della rivolta
Michele Turazzi

In questo noir apocalittico la protagonista è Milano proiettata nel 2045. In maniera sublime, Michele Turazzi ci racconta la visione di un mondo al collasso. Le temperature ormai sbottano in livelli assurdi, la religione imperante è l’Apocalisse e la società è divisa in tre gruppi: gli Antagonisti (nostalgici socialisti), i frontisti (coloro che sperano di tornare ad una situazione politica ed economica, sociale originaria) e infine, tutti gli altri: quelli che cercano una stabilità barcamenandosi in tutto questo marasma come meglio possono.

Dopo un lungo tempo trascorso sulle Alpi, lontano dalle indagini metropolitane, il commissario De Santa torna a Milano per indagare sulla morte di uno dei maggiori esponenti dell’energia solare. Renato Valsecchi, personaggio esposto sia in ambito sociale che politico, muore una sera dopo aver mangiato il pesce palla da lui stesso cucinato e, ciò che all’inizio sembra una banale ma letale intossicazione da tetrodossima in realtà nasconde una vicenda misteriosa che, consegnata nelle mani del commissario diventa un’avventurosa indagine. Tra colpi di scena, situazioni estreme e personaggi carismatici - Prima della rivolta, è una narrativa noir che travolge il lettore in una spirale infinita di eventi talmente plausibili che è impossibile sentirsi esclusi da questi cambiamenti o peggio non sentire la responsabilità nei confronti di questo mondo sempre più febbricitante.


Buona lettura!


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